Il progetto Leonardo Sciascia e la cultura nord americana, promosso dall’Associazione Amici di Leonardo Sciascia col partenariato del Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano, è incentrato sulla ricostruzione degli scambi che lo scrittore ha intrapreso e mantenuto con il continente americano, dagli anni Cinquanta in poi. Di pari passo con l’interesse per la letteratura statunitense – nato durante l’ascesa del fascismo come modello di confronto per vari scrittori italiani che hanno tradotto o letto i romanzi di Faulkner, Hemingway e Steinbeck – Sciascia traduce, recensisce ed edita la nuova letteratura americana. Nel frattempo intrattiene corrispondenze epistolari con intellettuali, scrittori, traduttori, redattori, professori universitari statunitensi o semplici lettori ammirati dalla sua produzione narrativa. Dal 1964 i suoi romanzi cominciano a essere pubblicati con successo in America, prova ne sono le diverse recensioni uscite sui maggiori quotidiani, e dal 1968 viene invitato a scrivere sul «The New York Times».
Nel ricostruire questa sua attività intellettuale oltreoceano, insieme alla ricezione, ai commenti, alle interpretazioni che hanno ricevuto i suoi testi, il progetto di ricerca Sciascia e la cultura nord americana sta rinvenendo uno scambio profondo e continuo con quegli americani che cercavano nel Mediterraneo le radici delle proprie origini. Nello stesso momento, le lettere che si sono scambiati, come le conversazioni avute durante le loro visite in Sicilia, hanno offerto a Sciascia un’immagine nitida dei diversi aspetti culturali e politico-sociali degli Stati Uniti.
Responsabile: prof. Valerio Cappozzo