MARK CHU, Del lavoro fatto e da fare

MARK CHU, Del lavoro fatto e da fare

Introduzione al secondo numero della rivista, in cui si riassumono gli appuntamenti nazionali e internazionali – Palermo, Firenze, Roma, Cork, Charleston (South Carolina), Parigi – susseguiti nell’anno precedente per far conoscere “Todomodo” al pubblico e agli addetti ai lavori, e sviluppare ulteriormente la rete nazionale e internazionale di collaboratori e garantire così una molteplicità di approcci. Non a caso in questo secondo numero emergono elementi – alcuni centrali, altri marginali – dei punti di contatto di Sciascia con altri paesi e culture: in testa, la Francia e la Spagna, ma anche la Svizzera, i paesi anglofoni, l’ex-Jugoslavia, Germania, Danimarca, Brasile e Israele. La ricorrenza nel 2011 del cinquantenario della pubblicazione de “Il giorno della civetta” rappresenta un altro tema portante di questo secondo numero: mezzo secolo di convivenza fra il libro, i suoi lettori, i suoi critici e le istituzioni raccontato da eterogenei punti di vista. Non manca poi la ricchezza di aggiornamento offerta dalle varie rubriche, che si consolidano in questo secondo numero, cogliendo i risultati del vivace dibattito sciasciano in corso.
Pag. XIII-XVII