PINO DI SILVESTRO, Ritratto di un interno. Viale Scaduto 10/B, Palermo

PINO DI SILVESTRO, Ritratto di un interno. Viale Scaduto 10/B, Palermo

Le pareti della dimora palermitana di Leonardo Sciascia erano tappezzate di grafica in bianco e nero. A cospetto di quelle opere, il lettore che conosceva i romanzi dello scrittore, poteva sentirsi insorgere, rievocati, fatti e personaggi noti, perché letti: un ritorno misterioso di memoria visiva. Per artisti incisori, per cataloghi e mostre, Sciascia ha scritto molte prefazioni, scavando nel profondo, al fine di rintracciare origini nascoste e portare alla luce intimi stimoli creativi, ispirazioni sotterranee forse sconosciuti agli autori stessi.

Pp. 353-366

 

The walls of Leonardo Sciascia’s house in Palermo were covered in black and white artworks. Faced with such art, a connoisseur of the writer’s novels could feel the echo of events and characters encountered when reading: a mysterious return of visual memory. Sciascia wrote numerous prefaces for print-makers, catalogues and exhibitions, digging deep, aiming to find hidden origins and expose intimate sources of creativity, subterranean inspirations that could have been unknown to the authors themselves.