GIOVANNI CAPECCHI, Le ragioni del «Colloquium»

VincinoGIOVANNI CAPECCHI, Le ragioni del «Colloquium»

Il legame profondo tra Sciascia e la cultura araba, sottolineato in molte pagine dello scrittore, è stato al centro del IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, e si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca su Sciascia e il Mediterraneo sud-orientale, tra mondo arabo, Turchia e Iran.

Pp. 17-20

The deep connection between Sciascia and the Arab culture, highlighted many times by the author himself, was the focus of the ninth Leonardo Sciascia Colloquium, held in Perugia on the 23rd-24th November 2018. This connection forms part of a broader research project focussing on Sciascia and the South-eastern Mediterranean, especially the Arab world, Turkey, and Iran.

RICCIARDA RICORDA, Scrittori del mondo arabo, iraniano e turco leggono Sciascia

Il IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, dedicato al rapporto tra lo scrittore e il mondo arabo, la Turchia e l’Iran e svoltosi a Perugia il 23 e 24 novembre 2018, ha raccolto le riflessioni e le testimonianze di quattro autori provenienti da diversi ambiti geografici: Amara Lakhous, algerino di nascita, Mohammad Tolouei, iraniano, Suphi Varim, di Smirne, e Igiaba Scego, italiana di famiglia somala. Ciascuno di loro ha proposto una propria ‘idea di Sciascia’, toccando diversi ambiti tematici, dalle scelte scrittorie al profilo intellettuale, ed evidenziando la dimensione ‘mediterranea’ e universale dell’opera dello scrittore.

Pp. 21-23

The ninth Leonardo Sciascia Colloquium held in Perugia on the 23rd-24th November 2018 focused on the relationship between the writer and the Arab world, Turkey, and Iran, and gathered the reflections and considerations of four authors originating from the aforementioned geographical areas: Amara Lakhous (Algerian by birth); Mohammad Tolouei (from Iran); Suphi Varim (from Smirne); and Igiaba Scego (Italian with Somali parents). Each of them expressed their own personal ‘idea of Sciascia’ by touching on disparate themes from the writing choices to his intellectual profile, while highlighting the ‘Mediterranean’ and universal dimension of the writer’s work.

AMARA LAKHOUS, Cinque idee per il ‘mio’ Sciascia

L’articolo riporta l’intervento di Amara Lakhous al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, in cui l’autore algerino racconta il suo personale rapporto con Sciascia ed enuclea le cinque ragioni dell’influenza dello scrittore siciliano sulla propria scrittura.

Pp. 25-30

MOHAMMAD TOLOUEI, Un’idea su Leonardo Sciascia

Intervenuto al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, l’autore spiega come mai in Iran Leonardo Sciascia abbia avuto meno fortuna rispetto ad altri scrittori italiani. Sebbene i suoi libri siano arrivati lì già alla fine degli anni Sessanta, prima che in qualunque paese dell’area, Sciascia è finito nel dimenticatoio, sia perché è stato tradotto in un momento storico difficile per gli iraniani, sia perché la sua statura politica ha soppiantato quella di scrittore.

Pp. 31-34

SUPHI VARIM – CRISTIANO BEDIN, Uno scrittore turco ammiratore di Leonardo Sciascia

Si tratta di un’intervista che Cristiano Bedin rivolge a Suphi Varim, realizzata durante il IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, nella quale si sottolinea l’influenza di Sciascia sull’opera dello scrittore turco e la scarsa conoscenza che in generale il lettore turco ha dello scrittore siciliano. La conversazione si chiude con un’appendice in cui sono presentati brevemente i romanzi di Varim, quasi tutti ambientati a Smirne.

Pp. 35-44

IGIABA SCEGO, Sciascia dalla Sicilia al Mediterrane

Al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, la scrittrice Igiaba Scego rievoca la sua formazione sciasciana, dalla lettura de Il giorno della civetta sui banchi di scuola, all’interesse per il legame tra Sciascia e il cinema, di cui è appassionata. In particolare, le sue riflessioni s’incentrano sul saggio dell’autore siciliano La Sicilia nel cinema che viene analizzato nel dettaglio.

Pp. 45-54

GLORIA CALZONI, Sciascia nelle altre lingue

L’evidente fortuna dell’opera sciasciana in molti Paesi del mondo testimonia il grande interesse e il valore socio-culturale attribuito ai lavori dell’autore siciliano anche fuori dall’Italia. In questo articolo si ricostruiscono i vari percorsi editoriali della sua opera in Europa e in alcuni Paesi asiatici e americani; vengono prese in esame le traduzioni in lingua francese, spagnola, tedesca, inglese, cinese e giapponese e si fa riferimento a quelle, più recenti, in lingua araba, in turco e in persiano, che sono state trattate nel corso del IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi a Perugia il 23 e 24 novembre 2018.

Pp. 55-65

 

The wide circulation of Sciascia’s works in many countries of the world is tangible proof of the great interest in and socio-cultural value attributed to the Sicilian author’s production outside Italy. This article retraces the diverse editorial journeys of his work in Europe and in some Asian and American countries. The translations in French, Spanish, English, Chinese, and Japanese are analysed, and the most recent ones, namely the translations in Arabic, Turkish, and Persian are addressed, the latter three having already been analysed during the ninth Leonardo Sciascia Colloquium held in Perugia on the 23rd-24th November 2018.

SANDRA TRIKI – ZAKARIYA JUMAAH, Sciascia in lingua araba

Nel contributo esposto al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, si alternano le riflessioni di due studiosi riguardo alla ricezione e alla traduzione delle opere di Leonardo Sciascia nel mondo arabo. L’etichetta di mafiologo e le difficoltà della traduzione ostacolano e limitano ancora una piena diffusione dello scrittore italiano. Uno sforzo notevole per un’inversione di rotta è costituito dalla traduzione de Il Con­siglio d’Egitto in arabo, realizzata da Jumaah. L’articolo è corredato dalla Tav. Ia-Ib (inserto fuori testo a colori).

Pp. 67-72

MEHRNAZ MONTASERI, Sciascia in persiano

L’articolo di Montaseri, intervenuto al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, informa sullo stato delle traduzioni dei testi sciasciani in persiano. Il primo libro, tradotto soltanto nel 1986, è stato Il Consiglio d’Egitto, molto dopo la diffusione di altri autori della letteratura italiana che già a partire dagli anni Sessanta erano comparsi sulla scena iraniana.

Pp. 73-75

REZA QEISARIE – ZOHREH MONTASERI, La traduzione del Giorno della civett

Nella breve intervista di Montaseri a Qeisarie – traduttore persiano di opere italiane –, realizzata durante il IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, si parla dell’uscita in Iran nel 2017 della seconda edizione de Il giorno della civetta.

Pp. 77-79

CRISTIANO BEDIN, Le traduzioni delle opere di Leonardo Sciascia in Turchia: un breve bilancio

In questo intervento al IX Leonardo Sciascia Colloquium degli Amici di Sciascia, svoltosi il 23 e 24 novembre 2018 a Perugia, l’autore effettua un sondaggio sulle opere di Leonardo Sciascia tradotte e ritradotte finora in Turchia, oltre a una ricognizione sui numerosi titoli italiani che circolano nel Paese.

Pp. 81-91