Il carteggio con Vittorio Bodini (1954-1960) offre documenti preziosi sul tempo lungo e stratificato degli esordi sciasciani. Si tratta di una corrispondenza preziosa in grado di gettare una luce parzialmente inedita sul tirocinio letterario dello scrittore e più in generale sul processo di formazione della sua biografia intellettuale, che vive sotto il segno dell’eclettismo di un lavoro culturale che spazia dalle poesie alle traduzioni, al saggismo e all’attività editoriale, in una dialettica mobile e problematica tra centri e periferie, cultura nazionale e regione, Europa e civiltà mediterranea.
Pag. 187-193
La rassegna completa della collaborazione dello scrittore di Racalmuto al più importante quotidiano torinese, “La Stampa”, offre la possibilità di interessanti ricostruzioni filologiche, come la datazione delle singole tessere del diario “Nero su nero”. I materiali ritrovati fanno inoltre luce non solo sui ricordi o sui testi pubblicati, ma anche sui progetti dell’ultimo Sciascia. Ad esempio dall’ultima intervista concessa a Lorenzo Mondo, rilasciata a Milano nell’agosto del 1989 ma pubblicata postuma, si viene a sapere che Sciascia pensava alla curatela di un Meridiano Mondadori dedicato a Borgese.
Pag. 195-201